martedì 4 novembre 2014

un anno rampante


Cosimo oggi compie un anno.
Stamattina la radiosveglia ci fa iniziare la giornata con Bohemian Rapsody e poi subito telefonate, il cellulare pieno di messaggi cari, di persone che sono nel cuore ... perchè il cuore è dove sono loro. La prima foto di Cosimo e lacrime di mamma. La torta, le bandierine... tanti auguri a teeeee....
Un anno passato in un baleno... ancora mi devo abituare all'idea di essere mamma e quello già cammina, abbraccia, ride, fa scherzi... il mio piccolo Barone Rampante dalle ciglia lunghe.

Ogni giorno scopre una cosa nuova: infilare gli oggetti nei barattoli, dare di nascosto il cibo a Oliva, entrare per intero nel mobile sotto al lavello.
Oggi ha scoperto i libri del Dr Seuss. Abbiamo preso Prosciutto e Uova Verdi dalla Biblioteca.

 Ho iniziato a leggerlo ad alta voce e lui sembrava distratto da qualche gioco... poi all'improvviso si è fatto prendere da Nando, detto Ferdi. E me lo sono trovato seduto in braccio che ascoltava rapito.
Ti adoro piccolo Cosimo. Quando balli al ritmo del rock, quando mi fai l'odore dei piedi, quando fai il verso del leone...



Mi vien voglia di assaggiarti
di leccarti e mordicchiarti
d'ingoiarti in un boccone
per riaverti nel pancione.
E m'invento, per giocare,
di volerti cucinare...
Ma tu invece fai davvero!
E mi mangi per intero.
Succhi tutti i miei momenti
vampiretta senza denti.
Poppi tutti i miei pensieri
sanguisuga nata ieri.
Con voracità impunita
ti fai fuori la mia vita.
E mi vien anche il sospetto
che continuerà il banchetto:
pranzi, morsi, assaggi, cene,
noi così ci vogliam bene
...diventando grandi insieme.
da "Mamma cannibale" Letizia Cella





lunedì 27 ottobre 2014

fa presto buio pesto



Ancora una volta è arrivato, tra gli interrogativi e i dubbi di tutti, il cambio dell'ora. Proprio non ce la facciamo una ragione davanti a quel buio che arriva sempre troppo presto.



E quanto amo stagione quanto amo i tuoi suoni
i frutti che cadono e che nessuno raccoglie
il vento e la foresta che piangono
tutte le loro lacrime d’autunno foglia a foglia
(Apollinaire "autunno malato")


Quest'anno per la prima volta però, mi preparo a questo autunno con una gioia interiore speciale. Il buio che arriva troppo presto non mi immalinconisce più. Perchè ho il mio frutto saporito, quello che l'autunno ha regalato solo a me. Un biscottino dolce e caldo che si chiama Cosimo che, quest'anno... tra pochi giorni, compirà un anno.



Nel reame (forse solo nella testa della sua mamma) è tutto un fremere di idee e preparativi per la festa. La scelta della torta, la location, gli inviti... le decorazioni. Tutto dev'essere speciale per il mio bimbo rampante. Per la mia bestia selvaggia. Per il mio rocket man...



Il mondo di Zia Milla (che nel 2015 sarà molto... molto zia) ormai MammaMilla... è fatto di passettini che di giorno in giorno corrono sempre più veloci, berretti persi alla fermata del bus, merende, passeggiate, scivoloooooooo... e tanti librini. Si, a Cosimo, per ora, i libri piacciono molto... nella top ten dei libri preferiti c'è "Davanti alla mia casa c'è" di Marianne Dubuc.
Un librino semplice, bello e geniale.
Può essere letto una pagina di seguito all'altra, seguendo un filo logico...
Davanti alla mia casa c'è... una rosa, sulla rosa c'è... un uccellino, sopra l'uccellino c'è...
oppure avventurarsi a caso.. saltando di qua e di là, ottenendo combinazioni emozionanti e sempre divertenti... davanti alla mia casa c'è... un dinosauro, attorno al dinosauro c'è... un vascello... e così via in un gioco senza fine. O almeno... un gioco che non finisce finchè non arriva un sonno tremendo.


domenica 31 agosto 2014

Refashion: canotta più maglietta uguale borsa

Accade che fai una vacanza in una terra splendida come le Asturie. Accade che quella terra ti rimane nel cuore. Accade che il souvenir che avevi portato, però, non contiene più il tuo grande cuore.
Ecco la storia di una t.shirt che incontra una canotta e danno vita ad una borsa.
  Due cuori uniti poi diventano tre.

 Domenica di fine estate, dopo una bella cena con amici ci siamo visti regalare una sveglia alle ore dieci (non accadeva da più di nove mesi ha ha) e una meravigliosa giornata di sole. Pranzo fuori con parenti e nessuna faccenda da fare (casa tirata a lucido nei due giorni precedenti). Quindi non mi restava che cucire.
Una delle mie fonti di ispirazione è il blog Filo.So.Pia . Quando leggo i suoi post mi viene subito un'irrefrenabile voglia di provare a realizzare le cose meravigliose che fa. Adoro la sua bravura, il fatto che riciclare sia la base delle sue creazioni e poi fa sembrare tutto così semplice. Visitate il suo blog: ve ne innamorerete come me.
Tempo fa ha pubblicato un post su una borsa con gufo, in cui con due magliette (di cui una con un gufo) ha realizzato una splendida borsa. Oggi ho deciso si seguire le sue indicazioni e con una maglietta souvenir di viaggio e una canotta che non metto più, ho realizzato una borsa.
 Due toppe per decorare. La passamaneria presa al mercato. Et voilà!

Una borsa leggera da tenere sempre con me per andare al mercato a comprare la frutta o per mettere il cambio pannolini quando andiamo in giro con il piccolino.

mercoledì 27 agosto 2014

Refashion: da T-shirt... a t.shirt

 Analizzando la foto la prima cosa che si evince è che stirare per me non è un'attività fondamentale. Mea culpa!!!
Questa è la storia di una t.shirt taglia adolescente trovata su un banchetto di un baratto. Lo sapete, ZiaMilla ama riciclare e dare una seconda possibilità agli abiti... e anche alle persone se lo meritano.
Insomma, ho trovato questa t.shirt grigia e anonima, ma con un rockissimo teschio stampato sopra. E me la sono portata a casa. Poi ho trovato sul numero di Settembre di La Mia Boutique il modello per un vestitino da bimba. Ho pensato di farmi aiutare dal modello per il refashion della maglietta.
 Ho ricavato il cartamodello della taglia scelta (4anni) e ho tagliato le varie parti. Come ho fatto anche per la t.shirt asimmetrica qui. Il vestitino del modello originale è più lungo della mia maglietta è per questo che è diventato una t.shirt da indossare con un bel paio di leggins colorati o neri con le stelle magari.
Aveva inoltre uno scollo particolare che non ho potuto realizzare perchè avrei tagliato proprio la decorazione col teschio... proprio il particolare per cui avevo scelto la maglietta. Eh no, andava salvato. Ho seguito il modello di carta per determinare le proporzioni tra lo scollo e la spalla, poi però ho scollato ancora la maglietta  per aggiungere poi una sorta di collo alla coreana realizzato con del jersey più chiaro che avevo a disposizione.
 Ho scucito le maniche e le ho tagliate a misura sulla sagoma del cartamodello in modo da seguire sia il profilo dentellato, che la taglia giusta. Cucendo ho arricciato un po' sulla spalla la cucitura per recuperare un po' di garbo.
 Ed ecco a voi il prima e il dopo:
Prometto solennemente che prima di regalare la t.shirt le darò un colpetto di ferro da stiro.

lunedì 18 agosto 2014

T-shirt asimetrica con pizzo grigio - ZiaMilla e il cartamodello


Eccomi qui alle prese con il mio primo cartamodello preso da una rivista specializzata. Sin da piccola ho sempre avuto per le mani libri, giornalini di topolino e riviste di cucito perchè mia mamma era ed è una sarta. Quindi ho sempre avuto dimestichezza con figurini, modelli e cartamodelli. Ma non avevo mai confrontato la mia passione per il cucito con la realizzazione di un capo utilizzando i cartamodelli.
Ecco quindi, che vi racconto - passo passo - come ho realizzato una t-shirt partendo da un cartamodello. La rivista scelta è La mia Boutique  perchè è una rivista che conosco da sempre e i modelli proposti sono attuali e molto chic.
All'interno della rivista ci sono diversi servizi divisi per occasione d'uso, materiali, taglie ecc. in cui i capi realizzati sono indossati da modelle. Poi c'è la parte dei figurini che sono, per intenderci, i disegni dei capi. 
 Il *numero nel quale potete trovare il cartamodello che ho utilizzato io è quello di Luglio -Agosto 2014. Per -me bottino delle vacanze. Mi ha colpito subito il servizio sui tessuti africani.


La parte più difficile è stata scegliere il modello da realizzare. Tra i tanti proposti ho dovuto pur iniziare da uno. Quindi ho preso una decisione didattica (seee): inizio da un modello semplice (una stellina di difficoltà) e vediamo che succede. Ho pensato di realizzare un capo per ogni numero con difficoltà sempre crescente. Anche se già nel numero di Luglio-Agosto ci sono due o tre cose che vorrei fare... vedremo. 

Quindi innanzitutto ho scelto modello e stoffe. La t.shirt del servizio di La Mia Boutique era in jersey rosso con un'applicazione di piume di struzzo sugli scavi delle maniche.
Dalle vacanze avevo portato con me un jersey a righe grigio e petrolio comprato al mercatino del lunedi nella piazzetta di Santi Medici a Sannicola - e un pizzo avio bellissimo, regalatomi dalla vicina di casa Oriana.
 Individuata la taglia, ho steso per terra il foglio da taglio e ho ricalcato la linea corrispondente ai pezzi del mio modello.

 Seguendo le indicazioni della rivista per l'appoggio del modello sul tessuto ho dovuto piegare e fermare con gli spilli il jersey che altrimenti va dove dice lui.

 Ho poggiato le parti del cartamodello sulla stoffa e ho tagliato.

 Seguendo passo passo le istruzioni ho cucito i vari pezzi... la mia t.shirt cominciava a prendere forma. Mentre l'uccellino danese guardava silenzioso.

 Ho profilato la scollatura
 e ho fermato le cuciture sulle spalle, lasciando aperti i fianchi.
 Ho poi cucito il pizzo alle maniche e chiuso infine i fianchi. Come ultima operazione ho profilato il fondo della t.shirt. Ho scelto di rifinirla con un nastrino di raso verde acqua, per evitare che si arricciasse troppo il fondo.

 Ecco la mia t.shirt ultimata, ma non stirata? Che ne dite? A me il risultato piace, e se ci sono riuscita io...
Buon divertimento. Io corro in edicola perchè oggi 18 agosto 2014 esce il nuovo numero di settembre.

giovedì 3 luglio 2014

Una vita in riva al mare



"Seguimi..seguimi..seguimi..seguimi..giù
tra gli alberi il cielo non vede l'amore quaggiù
tu dammi dell'aria...dammela a bere..
dammi dell'aria che non fa male
come sai tu...come stai tu
che sogni una vita in riva al mare " (Negramaro)

Storia di un nonno (di Cosimo) di un papà (il mio) che un giorno di neve propone a un neomamma (io) una vacanza nel Salento. Rotolare verso Sud. Ritorno alle origine 2.0
 Siamo stati un po' (tanto) al mare. Erano anni che non tornavo nel mio Salento. Mi mancava il paesello  e non lo sapevo. Ci sono tornata e non ero più quella che era andata via. Questa volta ci sono tornata con Cosimo e, nei suoi occhi entusiasti e nei gesti delle sue manine curiose, ho riscoperto ciò che entusiasmava anche me di quei luoghi.
 Innanzitutto Lecce. Mi è mancata da morire. Gli anni più belli dell'università. La nascita di amicizie, amori, pensieri... si sono consumati e hanno preso vita e suono per le sue strade. Le prove, il conoscersi. Tutto ha avuto inizio laggiù.

 E poi Gallipoli, quell'eterno odore di mare. Quell'aria di gente sempre in vacanza. Bella, l'ho ritrovata pulita e curata. Con delle sorprese che non mi aspettavo e che consiglio a tutti di scoprire. Il Blanc Lounge Living &Store è un ex frantoio ristrutturato. Nelle sue stanze, infilate l'una nell'altra, prendono vita un bar, un negozio di articoli vari (oggetti d'arredo, abiti, mobili), angoli di conversazione in stili diversi, una terrazza. Non è un luogo omogeneo: mobili di stili diversi si sovrappongono e coesistono. Ma l'atmosfera ti travolge e ti fa sognare. Sarà che fa incredibilmente fresco rispetto alla calura delle viuzze della città vecchia, sarà il sorriso smagliante e dolce dei due ragazzi che ci hanno accolti, ma è un posto dove vorresti tornare ... per restarci.




 Non abbiamo avuto molte giornate di sole... ma il mio mare è bello anche quando il tempo non lo è.