sabato 31 marzo 2012

La bottega di ZiaMilla

Zia Milla vi presenta la sua bottega!!!
Potrete acquistare le mie creazioni semplicemente clicckando qui accanto su questo simpatico camaleonte.

 La bottega di Zia Milla vi aspetta con tutti gli articoli in vendita. Spero vi piaccia la novità :-)

Stiamo lavorando per voi



Zia Milla ha in serbo una nuova scoppiettante novità...


venerdì 30 marzo 2012

mille modi per trasformare un pezzo di stoffa in un vestito, una gonna.. una maglietta

Buongiorno e buon venerdì a tutti, oggi voglio condividere con voi questo video che mi ha molto divertita su come trasformare un pezzo di stoffa in vestiti, gonne, magliette... semplicemente con la fantasia e qualche spillo.

Sarà quel colore rosso ciliegia, sarà che il video è proprio simpatico a me viene voglia di trascorrere il week end giocando con le stoffe. Proprio come facevo quando ero piccola.

martedì 27 marzo 2012

Romanticona by night

 
Ultimi residui tessili di inverno ed ecco che ne viene fuori una Romanticona un po' eccentrica e un po' vistosa, realizzata con un tessuto vintage della Zia Sara. E, visto com'è sbrilluccicante e sfacciato, sarà sicuramente anni '80.

A gentile richiesta per le migliaia di fa che mi hanno chiesto di capire meglio le dimensioni delle mie borse, ho chiesto ad una modella di prendere parte a questo shooting. Ho portato la Romanticona in città, abbiamo trovato una location adatta ed ecco che grazie all'avvenenza della modella... il miracolo è fatto.

venerdì 16 marzo 2012

cravatta!!!

Qualche settimana fa ho acquistato una cravatta vintage da un mercatino delle pulci. Sperando vivamente di aver acquistato solo la cravatta e aver lasciato le pulci sulla bancarella.
Ora che mi trovo con una mezza mattinata a disposizione, visto che non posso utilizzarla per fare le faccende come una desperate housewife qualunque e visto anche che tutti i miei progetti di cucito sono al momento TOP SECRET... beh, ho pensato alla cravatta, sparuacchio odierno della mia voglia di condividere con i miei piccoli grandi lettori.
Spulciando tra i siti in cerca di idee e tecniche ho trovato mille e mille spunti... troppi per una sola cravatta e troppi per potermeli tenere tutti per me.
Ho trovato una splendida collana di uncinetto e stoffa adoro quei colori. Ma la mia preferita è la collana che sembra un colletto inoltre su questo sito ci sono tantissimi altri progetti interessanti.
Avevo pensato anche io di farci una collana, un gioiello che però conservasse la forma originaria della cravatta...

ma come vedete c'è anche chi da una cravatta è riuscito a creare un porta cellulare con vano per carte di credito, forse meno stiloso ma sicuramente geniale.

giovedì 15 marzo 2012

Le Olive di Zia Milla... una stilista da cani

Miei piccoli lettori, Zia Milla si è cimentata anche nella creazione di abiti per cani. Lo so, molti disapprovano (il primo è proprio il cane della foto) ma Zia Milla ha deciso che un cane che si fa viziare deve anche avere un vestitino che lo copra dal freddo.
 Il cane della foto è il cucciolo della mia amica Erika e quando il freddo si è abbattuto sulla nostra città abbiamo deciso di vestire il piccolo Joy con un morbido piumino.

Dalla faccia che Joy fa nelle foto non si sembra divertire più di tanto... anzi. Ma quant'è carino?

martedì 13 marzo 2012

Custodia per fotocamera

Questa è la custodia della mia macchinetta fotografica. La stessa con cui - maldestramente - scatto le foto che riempiono questo blog.
 l'ho realizzato con i pochi residui di un tessuto fantastico con cui ho realizzato tre borse (vd. Romantica, Romanticona e Clutch mini sunrise). I laccetti sono i residui di una camicia e l'interno è un pezzo di campionario di lino per arredamenti.

camminando come i gamberi... 1° tentativo di porta cellulare

 Finalmente ce l'ho fatta ad aggiornare le foto. Questo è il primo tentativo di porta cellulare.. non sono molto soddisfatta, ma per dovere di cronaca posto e condivido.

Berrettino (con orecchie) per Michelino

 
ecco a voi il cappellino di Michelino, con il suo sacchettino personalizzato, realizzato con i ritagli.
Michelino non l'ha ancora visto ma speriamo che apprezzi.


lunedì 12 marzo 2012

Caterinetta e Tricotin, ovvero ZiaMilla à la recherche du temps perdu

Tranquilli miei cari lettori (sembro proprio Collodi con questo incipit, magari!) non ho abbandonato il cucito. Ho ancora talmente tante cose da imparare, tanta pratica da fare, tanti sfizi da togliermi con ago e filo che non mi sono ancora saziata e non so se la cosa possa avvenire mai.

Però ieri sera, mentre navigavo tra un blog creativo e l'altro, ho visto delle creazioni realizzate a "caterinetta" o "tricotin" e ho avuto una folgorazione! Mi sono imbattuta nel blog di Arteteca che è davvero un vulcano.
Non è che sia mai stata appassionata di uncinetto e maglia, ma ho letto della grande idea di realizzare il filato con delle striscioline di tessuto... ecco finalmente il destino giusto per tutti quegli scarti troppo piccoli per diventare un'applicazione ma che mi dispiaceva buttare. :-)
E visto che la creatività, menomale almeno quella, non conosce limiti e frontiere penso proprio che mi dedicherò a intrecciare e tessere (perchè poi di un minitelaio si tratta) le mie striscioline di stoffa con la Caterinetta.
 Metodo che non necessita di strumenti particolari: è possibile farlo con dei materiali di riciclo o con le proprie dita. Che bello! E ad osservare i risultati ottenuti da menti e mani geniali viene proprio voglia di mettersi all'opera.
Esistono piccoli telai di legno oppure a manovella, ma chi non ha voglia di aggrovigliarsi le dita (cosa che sicuramente succederà a me) può costruirsi la sua propria Caterinetta con pochi, semplici stumenti di recupero. In tutto questo pensare alla Caterinetta ho avuto un dèja-vu alla Proust, un piccolo viaggio nel tempo che fu: io avevo un gioco così!!! Avevo una Caterinetta e non lo sapevo: la macchina per la maglieria di Barbie 
Doppia folgorazione sulla strada di Swann. Devo assolutamente recuperare il cimelio, sepolto sotto tonnellate di ricordi e cianfrusaglie accumulati nel tempo. Urge telefonata alla mamma per comunicarle l'importantissima notizia e lanciarla nella spedizione di recupero. Speriamo solo che funzioni ancora :-)


giovedì 8 marzo 2012

Olive Kitteridge

Zia Milla non solo cuce, ma legge anche. Forse ho imparato prima a leggere che a cucire, a disegnare prima che parlare...
Mentre le mie nuove creazioni si preparano per essere fotografate e riprese, mentre l'ultimo nato è in viaggio verso la buca della posta della cugina Elisa, voglio parlarvi del libro che sto leggendo ora.
Non mi piacciono quei commenti dalla bocca troppo larga, che raccontano troppi dettagli della storia, oppure che danno dei giudizi che ci tolgono il piacere di leggere. Il libro è un'esperienza privatissima, ognuno lo legge attraverso il filtro delle proprie esperienze e della propria sensibilità. Parlarne, a volte, fa svanire il contenuto dei pensieri.

Mentre leggere, al contrario, li arricchisce, ne intensifica particolari e sfumature. Ne moltiplica gli sviluppi e le sfaccettature. La cosa che sempre mi ha affascinata del leggere è che la storia, la stessa storia letta da due persone diverse... è una storia un po' diversa per ognuno di noi.
Secondo me leggere - forse come la maggiorparte delle cose - non è un'esperienza oggettiva! Lo sono solamente, a mio parere, grandi entità etiche come la giustizia, il rispetto... neanche l'amore, i colori sono uguali per tutti! Ma riserverò un altro post all'elogio della differenza e della diversità. Il diverso, l'altro da sè... uno dei concetti che mi hanno sempre affascinata moltissimo. Uno di quei pensieri che rimangono silenti in te e poi all'improvviso BOOM sei folgorata.
Ma volevo parlarvi di Olive Kitteridge il libro che sto leggendo ora. Un libro in racconti, la cui protagonista, il fil rouge, è questa donna Olive. Una donna ingombrante nelle dimensioni e negli atteggiamenti. Che con il suo incedere incontra storie, persone... e attraverso queste storie ci passa davanti la carrellata dei casi umani, le nostre sofferenze, i fallimenti. Ma anche le possibilità di riscatto e felicità che la vita ci nasconde anche negli angoli più bui.
I libri mi hanno sempre aiutata. Non come un'entità soprannaturale e salvifica. Ma mi hanno aiutata ad andare sempre più nel profondo di me stessa, e attraverso loro ho imparato a conoscermi meglio.
Vi consiglio di fare la conoscenza di Olive Kitteridge che, come molte persone, potrà sembrare sgradevole all'inizio, o difficile da comprendere. Ma, a modo suo, saprà regalarci sulla nostra esistenza quel diverso punto di vista che non ci aspettavamo.

venerdì 2 marzo 2012

Gran ritorno di Zia Milla con un piccolo portacellulare

Zia Milla è ritornata. So che oramai pensavate fossi stata rapita dagli alieni, e invece no... non mi hanno voluta e mi hanno lasciata qui per continuare a diffondere il disordine intorno a me.
 
Grande ritorno con una piccola creazione, si tratta del secondo tentativo di realizzazione di un portacellulare. Il primo non è venuto delle dimensioni desiderate e lo utilizzerò in privato, con la luce spenta. Posterò anche quello, perchè va bene creare un blog per potersi vantare delle proprie creazioni ma la sincerità innanzitutto, miei cari lettori.
Questo portacellulare ha le dimensioni giuste per contenere, con stile, uno di quei nuovi smart-phone super accessoriati per donne in carriera al passo con i tempi. E proprio perchè destinato all'universo femminile eccolo qui in tutta la sua vezzosità.

 
Ho scelto il feltro nero come stoffa per la realizzazione perchè mi consente una lavorazione facile: cercavo qualcosa che fosse resistente agli urti - entro certi limiti ovviamente - ma che non lasciasse troppo spessore, viste le dimensioni finali. 
Ho scelto però un bel rosa a contrasto per la tracolla - amovibile - e per il laccetto di chiusura. Due gancetti a moschettone agganciano la tracolla agli anelli che spuntano fuori dai lati della custodia, in modo da poterlo tenere appeso al collo oppure lasciarlo in borsetta.

Ho realizzato, con pezzi di una vecchia collana e una decorazione in pizzo, un ciondolo decorativo. 
Mi è piaciuta l'idea di scegliere dei colori che creassero un piacevole contrasto tra loro.
Di questo secondo tentativo sono molto soddisfatta. Spero piaccia anche a voi.