giovedì 31 gennaio 2013

ZiaMilla e l'influenza

prima fu il raffreddore e, dopo una settimana di naso chiuso ti senti un po' meglio e dici "ma si, sto meglio!"... è lì che arriva l'influenza. 
E quella mattina in cui pensavi di fare un po' di cose diventa una mattinata persa ad aggirarti per casa come una zombie (dopo i vampiri pare che anche loro siano molto di moda).

mercoledì 30 gennaio 2013

Zia Milla nel club dei Nicchioni

piccola lo sono anche nella vita di tutti i giorni. ZiaMilla non occupa molto spazio, ma quello che occupa è fitto di disordine e creatività.
Mentre navigavo cercando nonricordobenecosa mi sono imbattuta nel blog di Lucia Ebasta. Dalla pagina di quell'azzurrino rilassante sembra che non ci sia da aspettarsi niente di che, e invece LuciaEbasta è tagliente e originale. Mi è piaciuta!
Ho spulciato, ho leggiucchiato e ho deciso che di quei Nicchioni volevo far parte anche io. Io si, ce l'ho un blog e si, non ha molti fan... e forse non me ne frega niente.
Non sono famosa proprio perchè io la popolarità la schifo. Mi piace stare in un posto piccolo che posso riempire liberamente col mio disordine. Sotto al tavolo, sotto le coperte, nel cuore di qualcuno, in una nicchia di blog.

Grazie Lucia e viva i Nicchioni!!!

giovedì 17 gennaio 2013

Leibster Award a ZiaMilla


ebbene si: ZiaMilla è stata premiata! Ma che sono sti Oscar, sti Nobel... ? Ecco il premio che fa piacere a noi creative: il Liebster Award.
Grande cerimoniera della premiazione, nonchè rappresentante totalitaria della commissione decisonale è stata Violacreativa, che ringrazio e davanti alla cui creatività mi genufletto (con leggerezza). Grazie mille per la gentilezza, per aver pensato a me, per esere passata sul mio blog e anche per essere così allegramente frizzante e creativa.

Le regole del LiebsterPremio sono simili a quelle di una catena di santantonio e la cosa non mi appartiene per niente. Ho provato e riprovato a rispettare tutti i passi ma proprio 'un ci levo le gambe.

Ecco a voi come dovrebbe funzionare una cosa che ZiaMilla proprio nn ce la fa a mettere in moto:
  1. accettare il premio e  pubblicare un post in merito 
  2. mettere il link del blog che ti ha segnalato (ecco io mi sono fermata qui)
  3. assegnare lo stesso premio a 3 - 5 blog che abbiano meno di 200 followers  e che meritino di essere conosciuti
  4. comunicare ai blog vincitori di aver ricevuto il premio 
Perchè non ce l'ho fatta?
perchè i blog che mi piacciono hanno più di 200followers e non rientrano nella categoria. ZiaMilla appena riceve un premio si squalifica subito dalla competizione. 

Ma quali sono i blog che mi piacciono?
Filosopia, per dirne uno e InMouVeritas, per dirne un altro. Ma anche FiloAgoGo che nel suo ultimo post parla proprio di questo premio e di come per una creativa sia più naturale rompere gli schemi, anche quello semplice di una catena di gentilezza e allegria come il premio Leibster. Ho deciso che mi piace l'autointervista di Cristiana (FiloAgoGo) e ora mi autointervisto pure io:

1. Quale film potresti vedere e rivedere all'infinito?
"La storia fantastica" che si trova a metà strada tra il fantasy, il comico e il surreale... proprio come il mio mondo.
02. Hai una citazione preferita?
In realtà no!

03. Salutista o golosa?
Tutte e due queste nature convivono nella mia bassissima persona. Mi piace molto cucinare e mangiare, non so resistere alle patatine fritte, alle torte al cioccolato e a molti prodotti da forno (il pollo al forno, lasagne al forno, crostata al forno ecc.) ma so che siamo quello che mangiamo (ecco una citazione) quindi cerco di mangiare sano ed equilibrato... ma con allegria. No alle diete tristi: sono nata rotondetta e lo sono tuttora. Ma voglio campare a lungo quindi no al cibo spazzatura e si alle leccornie e alla buona cucina.
04. Cosa ti piace di più del mondo del blogging?
Mi piace molto il fatto di avere un diario mio in cui posso raccontarmi seguendo la mia passione. Ma amo anche l'opportunità di "conoscere" diversi universi di persone fantastiche (soprattutto donne), che hanno trovato nella creatività una valvola di sfogo e crescita.
05. Ultimo libro letto?
Il Conte di Montecrist, A. Dumas
06. Come ti piace passare una giornata libera?
Cucendo, cucinando, una passeggiata con Oliva, un tè con mia sorella, un po' di tempo con PociPoci, ****con mio marito, leggendo. Ma poi ho sempre tante cose da fare: i piatti, i panni da stendere, le bollette... poi tutte le altre cose le faccio lo stesso. Ma prima il dovere, poi si crea meglio!
07. Sei dipendente dai social network?
Forse si... forse no....
08. Qual è la ricetta che ti riesce meglio?
Boh! Cucino abbastanza bene. Ma i tortini al cioccolato dal cuore morbido della mia amica Dolores sono INSUPERABILI!!! (Tutto merito di una ricetta super)
09. Se domani fosse il tuo ultimo giorno sulla Terra, cosa vorresti fare oggi?
rilassarmi con l'amoremio
10. Il tuo ultimo pensiero prima di andare a dormire?
uno solo? i pensieri mi si accavallano: tra riflessioni sulla giornata appena trascorsa, cose che vorrei creare che si materializzano appena poggio la testa sul cuscino, cose che devo fare il giorno dopo, quello che dovrei dire a qualcuno, cose di cui sono contenta ecc....e poi mi addormento.
11. Quale materiale preferisci per i tuoi lavori creativi?
la stoffa in assoluto!

domenica 13 gennaio 2013

Cache mug: quando un marito pretende creazioni personalizzate


Domenica pomeriggio, genitori a pranzo (piatti ancora da lavare), ZiaMilla dedica un po' di tempo al suo blog.
Basta con le sequenze di foto: voglio provare pure io a fare un bel collage con un bel tutorial.
Non è che sia bellissimo, ma bisogna accontentarsi!

Tutto ebbe inizio con una richiesta del maritazzo: "mi servirebbe un sacchetto dove mettere la tazza da tè, da portare al lavoro". Che classe quell'uomo!
Mi sono messa all'opera.
1. ho cercato tra la mia collezione di scampoli quello più virile O_o che impresa!
2. ho preso le misure per la capienza con una tazza (a fiori! mia ovviamente)
3. ho elaborato una decorazione sobria e maschia
4. ho cucito tutto assieme con tanto amore
5. ho fotografato l'opera d'arte con simboli della maschia intelligenza

Cosa aspettate? Correte anche voi a realizzare protezioni per le tazze da tè dei vostri uomini

domenica 6 gennaio 2013

Befane, ghirlande e minimondi


Siamo ritornati a casa. Dopo una settimana di vacanza a casa dei suoceri abbiamo fatto ritorno ad una routine che ancora non è tale. Ogni giorno è nuovo di soprese e sfide e, anche se hanno previsto neve per la metà del mese, siamo convinti che la primavera sia dietro l'angolo.


Oggi la Befana ha sparso i suoi doni qua e là. Nella mia calza - che ho dovuto restituire alla nonna/befana - ho trovato cioccolatini, caramelle, delle lime per le unghie, un guanto esfoliante (la Befana sa che ci tengo alla mia personcina) e una tavoletta di cioccolato extrafondente (la Befana sa anche che sono una golosona).



Mi ricordo quando ero piccola, l'arrivo della Befana era quasi più atteso di quello di BabboNatale. Abitavo sullo stesso pianerottolo della NonnaClara e del NonnoLuce e la mattina del 6 gennaio correvo a casa loro. Perchè lì, appesa al camino c'era la mia calza. In realtà si trattava di una calza da donna, una calzamaglia, quindi con doppio riempimento.
In fondo ai piedi c'era sempre un giochino: un pentolino, o comunque qualcosa di piccolo. Ma il resto era tutto pieno di mandarini, arance, piccoli involti di carta stagnola con dentro fiche culle mendule o carbone (quello non mancava mai e non me ne sono fatta ancora una ragione). E io stavo lì per un tempo che a me sembrava interminabile a tirare fuori dalle calze tutte queste meraviglie. Forse, più che il giocattolo, quello che mi piaceva era proprio la cerimonia dello svuotamento della calza, e forse sperare che per una volta non ci fosse il carbone.



ZiaMilla in veste Befana stamattina ha confezionato una ghirlanda per PociPoci.. ma si è scordata di fare le foto. Il pranzo dalla Nonna/Befana rischiava di raffreddarsi, non potevamo fare tardi. Speriamo che la sorella/Befana si ricordi di postare le foto dopo aver appeso la ghirlanda.



Voglio proporvi un craft.blog Scissor Variations (le foto che ho inserito in questo post le ho prese dal blog) che mi fa sentire piccola e protetta come quando da bambina giocavo sotto a un tavolo fingendo che fosse una casa in miniatura con le mie borse di plastica piene di piccoli pezzettini di carta. I progetti e i tutorial inseriti sono lì per farvi realizzare oggetti piccoli, a volte anche di riuso, utensili che potrebbero essere utilizzati e inseriti nella casa di una fata o di una bambola. Fiori di carta minuscoli, piccolissime bandierine... un minimondo incantato. A ZiaMilla piace molto.