lunedì 20 gennaio 2014

Refashion: Zia Milla cambia forma a una blusa

 c'era una volta un vestitino/blusa con una bella fantasia ma una pessima forma: a trapezio! (mi stanno malissimo).
 Poi c'era un vestitino/blusa dalla forma più piacevole: a palloncino. (il colore lo cambierò nel prossimo refashion!!!) Ecco come ho proceduto a rendere più tondo quel vestito che finiva in un trapezio:

 ho preso le misure, puntato gli spilli

Ecco come si fa una piega piatta:


ho scelto una misura di 5cm

e poi si ferma la piega con una cucitura.
Et voilà il risultato finale!!! Certo non è che sia cambiato eccessivamente, ma a me così piace molto di più :-) e voi che ne dite?

venerdì 10 gennaio 2014

Spazio notturno e abbracci di ciniglia


io e Cosimo ci gestiamo lo spazio notturno a nostro piacimento. Tra luci soffuse, sorrisi, passeggiate, mal di schiena e tanti morbidi abbracci di ciniglia.


Pomeriggio, il Cosimo sonnecchia e io sono indecisa se dare una botta di pulizia rapida ed efficace, dedicarmi a una mezz'oretta di restauro corporeo (lavarmi i capelli, depilarmi qualcosa...), fare una merenda o cazzeggiare. Ecco, pulizia si effettivamente ce ne sarebbe bisogno qua e là... ma sai che voglia?! Depilarmi???? con questo freddo!!! e chi ha coraggio di scoprire anche piccole porzioni di corpo. Sai che c'è, mo posto queste mie importantissime riflessioni sulla maternità, il cazzeggio e il lasciarsi allegramente crescere sopracciglia e baffetti.
Allegramente è la parola chiave (sia per la maternità che per altre occasioni). E non vuol dire che ci siamo bevute il cervello in una densa e zuccherosa melassa di ottimismo, anzi! Le schifezze ci sono, si vedono e danno molto fastidio. Abbiamo fatto finta di non vedere, abbiamo cercato di cambiare le persone, i punti di vista... niente! Ci sono persone e cose che sono refrattarie - impermiabili - ad ogni stimolo di cambiamento. Quindi, dopo una lunga consultazione tra me e me (a volte mi sdoppio per poter dialogare meglio) è stato deciso di assumere un atteggiamento allegro e disinvolto. Dando la priorità alle cose belle della vita... e alla cosa più bella di tutte: COSIMO.
E così, facilmente, passano in secondo piano diverse cose: i peli, la casa... perchè prima di tutto c'è Cosimo e il passare del morbido tempo con lui.



Il pensiero di oggi è "come ci vestiremo a Carnevale?"
a) da mostro selvaggio

b) da Super Nacho 
Per alcune cose brutte e terribili non c'è rimedio. Noi abbiamo deciso di essere felici, per avere più scorte di amore per affrontare i periodi bui. Ci cibiamo di amicizie: quelle vicine appena nate e quelle antiche, che risalgono a prima che nascessimo, lontane nello spazio ma non nel cuore. Le poste e i social network sono nostri alleati, per far si che i legami di amore siano sempre più forti. Mangiamo canzoni inventate, sorrisi alle tre del mattino e cuccioli caldi.

Per noi l'amore è un pensiero felice. Non conosce età, sesso, razza e religione. Però davvero! Non quelle cose che leggi nei cioccolatini e poi nella vita detesti tuo cognato solo perchè è un grillino!!! 
La nostra quotidianità è una vita piccola e meschina, se lasciamo fare il suo corso. Ma se ci impegnamo un po' ogni giorno porta in serbo una sorpresa. Certo dobbiamo avere occhi grandi per andare al di là delle apparenze e un cuore aperto al cambiamento e alla diversità. Perchè non sempre la felicità è come la vogliamo noi.

giovedì 2 gennaio 2014

Gufetti portafortuna

 Quest'anno per Natale proprio non sapevo cosa fare. Ho avuto pochissimo tempo (e voglia) per uscire a fare spese. Il piccolo Cosimo assorbe gran parte della mia attenzione: non perchè sia un bimbo monello (anzi), ma è così bello che non riesco proprio a staccarmi da lui per fare altro. (ogni scarrafone e bell' a mamma soia)
 Però se vai a un cenone della vigilia, anche se è tra parenti, presentarsi a mani vuote è proprio una brutta cosa. Non si fa no no... ed ecco che - complice un lunghissimo pisolino di Cosimo - con qualche ritaglio di feltro, qualche bottone e un po' di nastro, ho realizzato questi gufetti portafortuna.

Cosimo Piovasco di Rondò e il suo albero

Qui inizia l'avventura di Mamma Milla. è arrivato Cosimo. Che ha scelto il suo nome in onore al Barone Rampante, Cosimo Piovasco di Rondò. 
é per questo motivo che la sua mamma, cioè io (che nel frattempo mi sono fulminata il cervello a furia di guardare la cosa più bella che abbia mai fatto) ha realizzato per lui un albero. 
L'albero di Cosimo è appeso sopra il fasciatoio. è stato realizzato con stoffa, passamaneria e imbottitura. Ho ricamato gli occhi, il naso e la bocca del sempreverde. E sulla sua folta chioma ci sono tante simpatiche foglioline. 
Una ghirlanda con il nome di Cosimo ne sancisce definitivamente l'appartenenza al giovane esploratore.
 Tra poppate e baci non è che rimanga molto tempo da dedicare al cucito. Ma Cosimo è un bimbo bravo e mi ha detto che piano piano ce la farò ad organizzarmi.